Idrocefalo nelle razze toy, scopri quelle più a rischio
Al mio cucciolo è stato diagnosticato l’idrocefalo!
L’idrocefalo è una condizione in cui il liquido cerebrospinale si accumula nel cranio di un cane, esercitando una pressione sul cervello. A volte viene anche definito “acqua nel cervello
È una condizione grave che può provocare danni permanenti al cervello o la morte.
L’idrocefalo è spesso congenito, il che significa che è presente alla nascita e alcune razze hanno una predisposizione alla condizione, in particolare le razze di cani di piccola taglia.
I casi lievi a volte sono curabili con i farmaci, ma i cuccioli nati con questa condizione vengono spesso sottoposti a eutanasia perché la chirurgia è costosa. Se vedi i segni di idrocefalo in un cane o un cucciolo, devi consultare immediatamente il veterinario.
L’idrocefalo (dal greco, che significa acqua nel cervello), è un eccesso di liquido cerebrospinale (CSF) che è fuoriuscito all’interno del cranio, portando a gonfiore del cervello.
Il CSF è il fluido che circonda il cervello e il midollo spinale, fornendo sia nutrienti che protezione. L’accumulo di CSF può verificarsi nel cervello se il flusso o l’assorbimento di CSF è bloccato o se il corpo produce una quantità eccessiva di CSF.
Ciò porta ad un aumento della pressione all’interno del cranio che preme sui tessuti cerebrali sensibili. L’aumento della pressione intracranica può portare a danni cerebrali permanenti e irreversibili e alla morte.
Cosa causa l’idrocefalo nei cani?
Esistono due tipi principali di idrocefalo nei cani: congenito (presente alla nascita) e acquisito.
L’idrocefalo congenito è un difetto congenito più spesso associato a un cranio a forma di cupola (a volte indicato come “testa d’acqua” o “testa di mela”), una grande fontanella (“punto molle”) sulla parte superiore del cranio e occhi che appaiono guardare verso il basso (chiamato “segno del sole al tramonto”).
I cani affetti potrebbero non avere segni clinici evidenti, specialmente quando sono molto giovani. I segni clinici associati all’idrocefalo congenito includono deambulazione anormale o spastica, cambiamenti nel comportamento, volteggiare in circolo o cadere su un lato e incapacità di allenarsi o apprendere i comandi di base.
È importante notare che non tutti i cuccioli con fontanelle grandi svilupperanno l’idrocefalo.
L’idrocefalo acquisito si sviluppa quando il flusso del liquido cerebrospinale è bloccato o alterato da infezione, tumore o gonfiore. La causa più comune di idrocefalo acquisito è un tumore al cervello.
I segni clinici sono simili a quelli dell’idrocefalo congenito e includono cambiamenti nel comportamento o nell’allenamento, giri in circolo, pressione della testa (un termine usato per premere la testa contro un muro o un’altra struttura), svogliatezza, perdita della vista, stimolazione, irrequietezza e convulsioni.
Alcune razze hanno maggiori probabilità di sviluppare l’idrocefalo?
Le razze piccole, in miniatura e giocattolo sembrano essere più colpite. Queste razze, così come i cani brachicefali (quelli con i musi più corti), includono il Boston Terrier, il Chihuahua, il Bulldog inglese, il Bulldog Francese, il Manchester Terrier, il Pechinese, il Barboncino Toy e lo Yorkshire Terrier.
Come viene diagnosticata l’idrocefalo?
Nei cuccioli giovani, una grande fontanella e segni clinici compatibili con l’idrocefalo sono di solito tutto ciò che è necessario per fare una diagnosi presuntiva.
Le valutazioni ecografiche attraverso la fontanella possono rivelare ventricoli cerebrali dilatati o ingranditi (aree aperte in ciascuna metà del cervello).
Per diagnosticare l’idrocefalo, è possibile utilizzare anche scansioni cerebrali mediante tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica per immagini (MRI). In caso di sospetto idrocefalo acquisito, è necessaria una TC o una RM per fare una diagnosi definitiva.
L’elettroencefalografia (EEG), che comporta il collegamento di sensori elettrici sulla testa in più posizioni, può essere utilizzata anche per diagnosticare l’idrocefalo.
Come viene trattato l’idrocefalo?
Nella fase acuta o nelle prime fasi dell’idrocefalo, il trattamento è diretto a ridurre la produzione e l’infiammazione di CSF utilizzando corticosteroidi (steroidi, come cortisone o prednisone).
Nei casi più gravi o cronici, saranno necessari farmaci antiepilettici e farmaci come furosemide, acetazolamide e omeprazolo possono essere utili ai cani affetti.
Nelle fasi acute o iniziali dell’idrocefalo, il trattamento è diretto a ridurre la produzione e l’infiammazione del liquor utilizzando corticosteroidi.
La chirurgia per posizionare un tubo che va dagli spazi aperti nel cervello all’addome (shunt ventricolo-peritoneale) può essere eseguita presso alcuni insegnamenti veterinari o ospedali specializzati.
Le percentuali di successo fino all’80% sono riportate nei casi trattati precocemente. Rischi considerevoli e potenziali complicazioni sono associati a questa procedura, quindi assicurati di discutere a fondo i benefici ei rischi degli shunt con il tuo veterinario.
Per l’idrocefalo acquisito, la terapia si concentra sul trattamento della causa sottostante e può variare dai farmaci alla chirurgia alla radioterapia.
I cani con idrocefalo congenito dovrebbero essere allevati?
Assolutamente no!. Poiché l’idrocefalo congenito è un difetto congenito, entrambi i genitori non dovrebbero essere accoppiati.
Qual è la prognosi per i cani con idrocefalo?
In generale, l’idrocefalo nei cani è una condizione grave, spesso pericolosa per la vita. L’esito previsto per l’idrocefalo dipende dalla sua durata e gravità.
I cuccioli con idrocefalo congenito possono andare bene dopo il posizionamento dello shunt se non si sono verificati gravi danni cerebrali.
I cani con idrocefalo acquisito hanno una prognosi peggiore a causa della probabilità di un tumore sottostante o di un’infezione come l’encefalite (infiammazione del cervello).
Il tuo veterinario discuterà la prognosi e le opzioni di trattamento del tuo animale domestico in base alle sue condizioni individuali.